È stata pubblicata oggi l’interrogazione 3-02719, sulla disparità di trattamento tra laureati in farmacia del vecchio e nuovo ordinamento per l’accesso all’insegnamento, presentata dal vicepresidente della commissione Bilancio del Senato Andrea Mandelli (Fi) e dal componente della commissione Sanità Luigi d’Ambrosio Lettieri (CoR).
Gli interroganti hanno evidenziato che nonostante la piena equiparazione, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, tra diplomi di lauree vecchio ordinamento in Farmacia e in Chimica e tecnologia farmaceutiche, lauree specialistiche in Farmacia (LS 14) e lauree magistrali in Farmacia e Farmacia industriale (LM/13), disposta con D.M. 9 luglio 2009, i laureati in Farmacia del vecchio ordinamento hanno, allo stato attuale, accesso ad un numero di classi di insegnamento inferiore rispetto a quello previsto per i laureati del nuovo ordinamento.
Nel testo si chiede quindi al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca quali iniziative intenda adottare per rimuovere “tale ingiustificata discriminazione”.