L’Aula della Camera ha oggi approvato 9 mozioni bipartisan riguardanti a vario titolo il settore della farmaceutica, presentate a prima firma da Giulia Grillo (M5S), Marisa Nicchi (Sel), Donata Lenzi (Pd), Marco Rondini (Ln), Paola Binetti (Ap), Eleonora Bechis (Misto), Walter Rizzetto (FdI), Gian Luigi Gigli (Des-Cd) e Paolo Russo (Fi). Il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, analizzando nel dettaglio il contenuto delle mozioni ha annunciato il parere favorevole del Governo su tutti i testi presentati, a seguito di alcune modifiche richieste e, successivamente, accettate dai deputati proponenti.
Moltissimi gli argomenti affrontati nelle mozioni: dai farmaci innovativi, con la richiesta al Governo di mantenere un fondo adeguatamente finanziato, a quelli per l’epatite C, con l’impegno ad avviare al più presto la sperimentazione al fine di introdurre anche in Italia uno o più validi farmaci generici, e non solo un brand, per la cura.
Chiesta anche la stupula di contratti che prevedano esclusivamente, per singolo trattamento, importi non superiori a quelli maggiormente favorevoli attualmente in vigore. Tra gli impegni, poi, il superamento dell’attuale suddivisione dei tetti di spesa farmaceutica, e il ripensamento del meccanismo del payback da applicarsi agli acquisti di dispositivi medici, visti i limiti già palesati da questo strumento in ambito farmaceutico.
E ancora, si invita l’Esecutivo a puntare sulla ricerca indipendente sui farmaci finanziata con fondi pubblici, e a provvedere ad una revisione del prontuario terapeutico nazionale.
I testi finali delle mozioni saranno disponibili domani.