Erano oltre 1.400 i farmacisti convenuti a Roma per l’Assemblea pubblica di Federfarma che ovviamente si è incentrata sui programmi delle forze politiche in riferimento alla farmacia e alle sue prospettive future nell’ambito della sanità italiana.
Numerosi i rappresentanti politici e istituzionali che hanno preso parte al dibattito, in presenza o in videocollegamento.
In apertura è intervenuta la Segretaria generale Cittadinanzattiva Anna Lisa Mandorino mentre i lavori sono stati conclusi dal Vicepresidente FOFI Luigi D’Ambrosio Lettieri.
Il presidente di Federfarma Marco Cossolo intervistato da Sanità Informazione ha sottolineato che “il ruolo della farmacia si è molto rafforzato in questo periodo grazie all’impegno che i farmacisti hanno messo nell’affrontare la pandemia. Oggi noi proponiamo di mettere a regime tutto quello abbiamo fatto durante la pandemia. Vogliamo essere ancora di più al fianco del Servizio sanitario nazionale. C’è ancora uno spazio di crescita per rendere stabili e uniformi i servizi che stiamo offrendo. Penso ai vaccini o a tutti i rilevamenti che si fanno su campione nasale o ematico qualora sia prelevato con agopungidito. Abbiamo spazi enormi per affermarci nel ruolo della prevenzione primaria”.
Mentre per il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia, la parola d’ordine è “sostenibilità” perché “senza non potremmo dare attuazione alla farmacia dei servizi, pensiamo ad esempio alle vaccinazioni”.
“Siamo certi che il prossimo governo darà delle risposte concrete alle nostre proposte nell’interesse generale dei cittadini che chiedono un ruolo centrale per la farmacia poiché si è dimostrata indispensabile durante l’emergenza sanitaria”, ha detto Tobia ai microfoni di Federfarma channel.
Un obiettivo che potrà essere raggiunto “non da soli” ma “in piena collaborazione con gli altri professionisti della sanità. L’integrazione ospedale-territorio passa, infatti, attraverso l’ospedale, i pediatri libera scelta, il medico di medicina generale, gli specialisti, gli infermieri e la farmacia”, sottolinea Tobia.
“Questo team sanitario unito potrà garantire un futuro certo all’assistenza sanitaria, con la farmacia come porta d’ingresso del cittadino nel mondo della Salute, dove trovare un punto di riferimento e un professionista in grado di dare risposte positive”, spiega il segretario nazionale di Federfarma a margine dell’Assemblea.
Il Ministro della Salute Speranza ha poi sottolineato che “la farmacia è un presidio di prossimità, una ricchezza del nostro Paese, un luogo dove si può costruire la fiducia tra il cittadino e il nostro Servizio sanitario nazionale. Avete la necessità di difendere e rappresentare un interesse di parte, facendolo coincidere con l’interesse del Paese. Avere farmacie più forti e rafforzare la capillarità sui territori aiuta anche il Paese”.
E Speranza ritiene che la farmacia possa giocare un ruolo anche nello smaltimento delle liste di attesa: “La partita delle liste di attesa è complessa. Però rispetto a piccoli servizi e assistenze le farmacie possono dare una mano”.
Sulle prospettive future delle farmacie sempre più integrate nel Ssn ha parlato il presidente della Fofi Andrea Mandelli: “Vorrei ampliare l’offerta vaccinale in farmacia con la vaccinazione per l’herpes e la pneumococcica e riportare tutti i farmaci sul territorio perché il farmacista è in grado di distribuire ogni farmaco. Io sono orgoglioso di ognuno di voi che ha reso un grande servizio al Paese. Dobbiamo ricordarci che senza di noi la prossimità non esiste”.
Rivedi la registrazione dell’evento.
Fonte: IlFarmacistaOnline