Pnrr e Salute. Il web-talk di Sanità33 con D’Ambrosio Lettieri, Nicora e Cricelli

Il ciclo di incontri sulle tematiche connesse alle Missioni del Piano si snoderà nei prossimi mesi.

A cura di Redazione Farmalavoro

Si è discusso delle sfide offerte dal Pnrr e della possibilità di far evolvere in maniera sinergica gli aspetti critici del Ssn grazie allo stanziamento dei 20,23 mld di euro deputati alla Missione 6 durante il primo appuntamento del web-talk “Pnrr: prospettive e opportunità per ripartire” targato Sanità33 e Edra.

Ospiti del primo talk moderato dal CBbco di Edra Ludovico Baldessin, il dott. Carlo Nicora, Direttore Generale Istituto tumori di Milano e vicepresidente di Fiaso; il dott. Claudio Cricelli, presidente Simg e il Sen. Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente Fondazione Cannavò e vicepresidente di Fofi.

Nicora ha fatto il punto sulla trasformazione digitale: “il Pnrr rappresenta una reale opportunità di cambiamento perché ci impone un ripensamento nell’organizzazione e nella modalità di lavoro. Uno degli obiettivi evolutivi è sicuramente l’investimento sull’innovazione tecnologica. Oggi oltre il 60% dei cittadini non ha mai sentito parlare di Fascicolo sanitario elettronico. Dobbiamo tenere gli occhi puntati sui pazienti e sulle famiglie, perché quando anche queste innovazioni saranno mese a regime, solo allora potremo parlare di “rivoluzione”. Se useremo le risorse del Pnrr per migliorare la sanità territoriale, potenziare la telemedicina e implementazione le case della comunità, favoriremo davvero l’avvicinamento della sanità al cittadino, unico nostro punto di riferimento. Altro punto chiave: il trasferimento di informazioni e di dati dall’ospedale al territorio per favorire il lavoro di tutta la filiera.”

“Dobbiamo scardinare questa dicotomia di visione che vige in Italia e compiere una riflessione che definisca i servizi, le risorse economiche e umane sulle nuove strutture della MG – ha proseguito Cricelli di Simg – il DM71 ci fornirà degli elementi metodologici per riorganizzare la professione e rendere i processi legati a ospedale-territorio ‘processi unici’ la medicina generale è stata protagonista dell’esperienza pandemica, colmando il gap con la Medicina Specialistica. Le professioni sono interconnesse e devono vincere sull’interoperabilità per essere funzionali e funzionanti”.

Le tre parole chiave per D’Ambrosio Lettieri sono: prossimità, innovazione e personalizzazione delle cure. “Per cogliere le opportunità del Pnrr siamo chiamati a un importante processo di ‘riconversione culturale’. Il primo passo è mettere a disposizione le proprie competenze in un’ottica di rinnovata sinergia interprofessionale, secondo una logica che metta testa a un processo di evoluzione dei bisogni. Le farmacie rappresentano il primo presidio sul territorio, così come consacrato dalle Legge 69 e dalla sperimentazione della farmacia dei servizi e, con l’esperienza pandemica, hanno dimostrato la loro capacità di lavorare con tutti gli attori della filiera. Abbiamo a disposizione strumenti straordinari che mettono in rete servizi e competenza, avvicinando i cittadini a una logica assistenziale che esalta la proattività: non aspettiamo che il paziente bussi alla nostra porta, forniamo assistenza precoce”.

 

Per rivedere il talk: https://www.youtube.com/watch?v=mGPctAFcTjE

 

Fonte: IlFarmacistaOnline

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