Patto Salute. Mandelli: “Farmacia diventa presidio per presa in carico dei pazienti”

Per il presidente della Fofi è poi centrale la conferma della definizione e attuazione della Farmacia dei servizi e della nuova convenzione nazionale come elemento fondamentale di questo percorso.

A cura di Redazione Farmalavoro

“Con la sigla del Patto per la Salute da parte della Conferenza stato Regioni si è preso un impegno preciso, come delineato in più occasioni dal Ministro della Salute, Onorevole Roberto Speranza, per intervenire in modo organico sui nodi centrali del Servizio sanitario nazionale. Dall’ampliamento dei Lea alle misure per contrastare le carenze di organico nelle strutture di ricovero e cura, alla costruzione sul territorio di una rete assistenziale capace di prendere in carico il paziente, sfruttando la sinergia tra i professionisti della salute”. Questo il commento del presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Andrea Mandelli. 

“E tra gli elementi qualificanti di questa linea va considerato senz’altro il ruolo che il Patto riserva al farmacista in farmacia che, al Punto 8, viene definito ‘un presidio rilevante della rete dei servizi territoriali per la presa in carico dei pazienti e per l’aderenza terapeutica degli stessi e non solo per la dispensazione dei medicinali'”. 

Per il presidente della Fofi è poi centrale la conferma della definizione e attuazione della Farmacia dei servizi e della nuova convenzione nazionale come elemento fondamentale di questo percorso. “La Federazione degli Ordini dei Farmacisti sta operando da tempo per questo nuovo ruolo dei farmacisti e della farmacia e, ora che siamo giunti al punto di svolta, siamo pronti alla massima collaborazione al Ministero e alle Regioni per concretizzare questa che è un’opportunità per migliorare la tutela della salute ma anche un traguardo fondamentale per la nostra professione”, conclude Mandelli.

 

Fonte: IlFarmacistaOnLine

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