I farmacisti promuovono le nuove proposte per il Patto per la Salute

Fofi: “Bene riferimento esplicito a farmacia dei servizi”

A cura di Redazione Farmalavoro

“Nelle proposte del Ministero per il Patto per la Salute 2019-2021 bisogna riconoscere l’impegno per ridurre le diseguaglianze nei livelli assistenziali tra una Regione e l’altra, il tentativo di invertire la tendenza per quanto riguarda il finanziamento del Fondo sanitario, e l’impegno a risolvere questioni ormai non più ritardabili, come la carenza di medici specialisti e altri professionisti del Ssn attraverso una maggiore flessibilità nelle assunzioni” dice il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Andrea Mandelli. 

“Ed è altrettanto positiva la linea di riduzione dei ticket a carico dei cittadini: la spesa privata in Italia è molto alta e continua a crescere; un intervento è indispensabile. Come farmacisti – prosegue – non possiamo che concordare sul potenziamento dell’assistenza sul territorio, nel quale si fa esplicito riferimento alla farmacia dei servizi, di cui si sta avviando proprio ora la sperimentazione in nove Regioni. Siamo certi che verrà dimostrata la sua enorme potenzialità come presidio sanitario polifunzionale, capace di contribuire sia alla presa in carico del paziente sul territorio sia alla politica di prevenzione, che è un altro degli elementi portanti del Patto per la Salute. E questo grazie alla professionalità del farmacista e al suo stretto rapporto con il paziente e con la comunità in cui opera quotidianamente”.

“Nel testo – conclude il presidente della Fofi – si cita anche l’attuazione di una nuova governance della farmaceutica, e auspichiamo che si adottino misure tali da dare stabilità, anche economica, a tutto il comparto, che a oggi rappresenta una delle eccellenze del sistema salute italiano”.

 

Fonte: IlFarmacistaOnLine

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