Milano. Nas sequestrano farmacia Caiazzo. Vendeva farmaci ospedalieri sottobanco

Molti finivano su mercati esteri illeciti

A cura di Redazione Farmalavoro

I carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazione dei Carabinieri, su richiesta del pm David Monti, hanno sequestrato la storica farmacia Caiazzo, che si trova nell’omonima piazza a pochi passi dalla stazione Centrale. Adesso verrà affidata alla gestione di un amministratore fiduciario in modo da continuare a garantire il servizio ai cittadini.
 
È solo l’ultimo capitolo dell’indagine denominata operazione «Contramal», dal nome del noto farmaco antidolorifico della classe degli oppioidi. La farmacia era già stata chiusa il 7 giugno scorso colpita da un’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura e a il Comune ne aveva revocato la licenza. Il Tar, in attesa di valutazione, aveva però disposto la sospensione della chiusura e infatti la farmacia aveva riaperto regolarmente al pubblico. Il sequestro della farmacia avviene nell’ambito di un’attività di indagine che, il 9 aprile scorso, aveva portato all’arresto di 13 persone per l’attività, che andava avanti da anni, di auto riciclaggio e truffa ai danni dell’erario e delle case farmaceutiche.
 
Era stato infatti scoperto che venivano acquistati farmaci di fascia H, ospedalieri per malattie tumorali e psichiatriche anche a base di stupefacenti che poi venivano rivendute sui mercati esteri illeciti, per lo più mediorientali e asiatici. Il volume d’affari stimato era di 20 milioni di euro l’anno, mentre quello della farmacia si aggira intorno ai 2 milioni di euro.

 

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