C’è tempo sino al 20 ottobre 2017 alle ore 12.00 per partecipare alla selezione che formerà 50 farmacisti clinici all’interno del Master Internazionale in Clinical Pharmacy, frutto della collaborazione e integrazione dei contributi provenienti dall’Università di Cagliari, dall’Università di Milano, dall’Università di Granada e dalla Sifac, Società Italiana di Farmacia Clinica.
Il Master Internazionale in Clinical Pharmacy, giunto alla sua VI edizione, rappresenta oggi nel panorama italiano l’unica offerta formativa post lauream rivolta ai Farmacisti che vogliono approfondire la Farmacia Clinica e farne una metodologia quotidiana di approccio al paziente.
Il Master si sviluppa secondo tre moduli residenziali il primo dei quali inizia a Milano, centro della ricerca e dell’innovazione, il secondo a Granada, riferimento per la farmacia clinica europea, per concludersi a Cagliari con le “Giornate di Farmacia Clinica”. La dorsale che accompagna i tre moduli è rappresentata dai project work che, ideati e coordinati dalla Sifac con il contributo di importanti partner scientifici e Istituti di eccellenza clinica, consentono agli studenti di approcciarsi a metodologie scientifiche di ricerca e partecipare a studi clinici osservazionali. Il Master utilizza inoltre strumenti didattici e formativi all’avanguardia che permettono un coinvolgimento costante dei corsisti tramite televoto, casi clinici virtuali, lavori a piccoli gruppi, importanti testimonial aziendali.
“Il percorso didattico – spiega Corrado Giua, coordinatore del Master e Presidente della Sifac, Società Italiana di Farmacia Clinica – mira a fornire un metodo di approccio standardizzato al paziente, sia relativamente alla gestione dei disturbi minori, sia nell’ambito della presa in carico delle patologie croniche ad elevato impatto sociale. Il Master è un’esperienza itinerante, residenziale e conviviale, vissuta insieme ai docenti, ai tutor e ai prestigiosi partner che consente un’intensa attività di networking dentro e fuori l’aula”.
“I diplomati in farmacia clinica – aggiunge Anna Maria Fadda, Direttrice del Master, -possono diventare i messaggeri di un nuovo approccio al paziente per l’intera categoria. L’intervento del farmacista clinico non si limita al farmaco, ma si focalizza anche sull’uso razionale dell’integratore, del dispositivo medico e sulle attività di prevenzione, oltre a costituire un primum movens che porta il paziente dal medico per la diagnosi di patologie maggiori”.