Farmaci innovativi. Lorenzin e altri 5 ministri UE siglano la nascita di un Comitato tecnico per negoziare prezzi migliori con le aziende

La sigla dell’accordo è avvenuta nel corso della riunione dei Ministri della Sanità UE dei Paesi del Mediterraneo

A cura di Redazione Farmalavoro

Nasce a Malta un Comitato tecnico con sei Paesi Ue con l’obiettivo di garantire l’accesso ai farmaci innovativi e negoziare prezzi migliori. I Paesi che hanno aderito all’iniziativa sono: Italia, Spagna, Portogallo, Malta, Grecia e Cipro.
 
La sigla dell’accordo è avvenuta nel corso della riunione dei Ministri della Sanità UE dei Paesi del Mediterraneo.
 
Questo il contenuto dell’accordo:
 
“Noi Ministri della Salute di Cipro, Grecia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna, siamo consapevoli dell’importanza di garantire ai pazienti l’accesso a farmaci e terapie innovative, pur garantendo la sostenibilità dei nostri sistemi salute.
 
Abbiamo accettato di accordarci in piena fiducia, fedeltà, solidarietà e trasparenza, per un miglior accesso ai farmaci.
 
Abbiamo espresso una chiara volontà politica di istituire un Comitato tecnico per esplorare le possibili vie di una volontaria cooperazione inclusi ma non limitati a: condividere informazioni, indenticare le best practices, individuare farmaci e terapie innovative, esplorare possibili meccanismi per una negoziazione dei prezzi e approviggionamenti comuni.
 
La cooperazione è aperta agli altri Stati membri dell’UE”.

 
In programma oggi una seconda Tavola rotonda che vedrà anche la presenza di Belgio, Romania, Irlanda, Slovacchia e Olanda. Al Tavolo anche le industrie del farmaco con rappresentanti dell’Epfia e delle aziende Roche, Merck, Janssen e Pfizer.

 

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