Parte dalla Toscana la fase pilota della campagna di informazione e sensibilizzazione sulla Legge 38 e i diritti dei cittadini con dolore: 124 farmacie dislocate nella regione aderiscono al progetto, promosso da Pinhub (l’alleanza dei Centri di Terapia del Dolore) e da Fofi (Federazione Ordini Farmacisti Italiani).
Lo scopo di questa fase pilota è informare i cittadini e sensibilizzarli sulla tematica del dolore, e raccogliere dati sulle reali esigenze dei cittadini in ambito dolore per comprendere quanto siano realmente informati circa i propri diritti in base a quanto sancito dalla Legge 38/2010 sul dolore. Le informazioni e le indicazioni raccolte saranno fondamentali per programmare una campagna a livello nazionale che si terrà nei primi mesi del 2017, in partnership scientifica con Pinhub e con Hope(Hold On Pain Ends), la neonata associazione pazienti sul dolore.
“Si tratta del primo passo di una strategia nazionale che mira a coinvolgere nel 2017 tutte le farmacie, su base volontaria, per realizzare la più ampia e capillare strategia di informazione sulla Legge 38 e sui diritti dei cittadini con dolore” dice Andrea Carmagnini, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Firenze, che spiega: “In Italia operano circa 18.000 farmacie una ogni 3374 abitanti: la nostra capillarità sul territorio fa sì che il farmacista sia quotidianamente vicino alle esigenze del cittadino.
La Fofi è da anni impegnata nello sviluppo di programmi e attività di servizio professionale rivolti alla popolazione; la Campagna sul dolore in farmacia è un esempio concreto dell’impegno in questa direzione. Come responsabile Fofi per questa iniziativa, desidero in particolare ringraziare Andrea Giacomelli, in qualità di coordinatore, tutti i presidenti degli Ordini della Regione Toscana e i farmacisti. Permettetemi infine di ringraziare il Comitato Centrale FOFI e il Presidente Andrea Mandelli per il loro appoggio istituzionale”.
Quello del dolore è un problema che, secondo i dati Eurisko, riguarda 29 milioni di italiani, colpiti a vario titolo da quella che è una vera e propria “epidemia silenziosa”: che si tratti di dolore acuto o cronico, oncologico o post-operatorio, mal di schiena, emicrania, fibromialgia, vulvodinia, dolore neuropatico, o altro ancora. L’Italia ha dal 2010 una delle leggi più avanzate a livello mondiale in materia, la Legge 38, additata come modello esemplare dall’ONU, eppure indagini conoscitive come il “Questionario sul dolore”, promosso da IMPACT proactive e compilato 4.616 cittadini, evidenziano come il 40% di essi non sia al corrente dell’esistenza di questa legge; non solo: uno su cinque non sa che esistono centri specializzati per la gestione della terapia del dolore.
A questi cittadini è indirizzata la campagna di Pinhub e Fofi. In ciascuna delle farmacie aderenti saranno infatti presenti opuscoli e materiali informativi, come il “Vademecum sul dolore”, che contiene tutte le informazioni più utili per i cittadini: cosa è il dolore, come riconoscerlo, dove recarsi, quali sono i farmaci, e tante altre informazioni fondamentali per tutelare i diritti dei cittadini con dolore. Non solo: in parallelo, la campagna promuove un questionario per capire meglio quali sono le esigenze dei cittadini in materia di dolore, e quanto sanno dei loro diritti.
La campagna vede anche il lancio dell’Associazione Hope (Hold On Pain Ends), che si propone di dare voce alle persone che soffrono di qualsiasi forma di dolore, ai loro familiari e a coloro che li assistono, per restituire loro la miglior qualità di vita possibile. Per l’occasione, alla Farmacia di Coverciano, dove sarà lanciato il progetto, saranno presenti Beatrice Ferragamo, Presidente dell’Associazione, e Alessandro Cecchi Paone, Consigliere di Hope.
Spiega Beatrice Ferragamo: “Il dolore non è un sintomo: è una malattia che colpisce 29 milioni di italiani e che pregiudica l’umanità della persona. Vogliamo dar voce a chi soffre di qualsiasi forma di dolore, ai loro familiari, a chi li assiste e a chi come noi crede che tutti abbiano diritto a vivere senza dolore”.
Concetti ripresi anche da Alessandro Cecchi Paone, tra i primi promotori dell’iniziativa, che dice: “Non provare dolore fisico è un diritto di ogni cittadino italiano, sancito dalla Legge 38 del 2010. Cancellare le sofferenze dei cittadini italiani è dovere delle istituzioni centrali e regionali, che non sempre rispettano il mandato legislativo. Siamo qui per pretendere il rispetto dei diritti e dei doveri, contro la sofferenza di ogni singolo essere umano”.