L’informazione rivolta alla popolazione può migliorare la conoscenza e la consapevolezza di tutti, riuscendo, nel tempo, ad incrementare la sensibilità nei confronti della donazione di organi e a ridurre il tasso di opposizione. Il trapianto rappresenta l’unica possibilità di cura per molti cittadini affetti da disfunzione terminale degli organi. La disponibilità di questa cura è strettamente legata al gesto di solidarietà civile di altri cittadini che, dopo la morte, sono disposti a donare i propri organi e tessuti. L’Ordine dei Farmacisti di Torino con il suo Presidente, in collaborazione con l’Università di Torino (Paola Brusa), ha affrontato l’argomento proponendo ai colleghi un percorso formativo in merito.
Le competenze del farmacista non si limitano alla sola gestione territoriale dei trattamenti farmacologici ai quali devono sottoporsi donatori e riceventi (quali immunosoppressori etc.), ma anche all’informazione corretta e se possibile esaustiva per il cittadino che intende diventare donatore.Il corso “Donazione degli organi” fornisce ai farmacisti informazioni sui principi etici, scientifici e normativi che sono alla base del sistema donazione e trapianto. In tal modo i farmacisti potranno dare un consiglio competente per agevolare una scelta consapevole.
I cittadini troveranno sulla vetrina della farmacia “formata” l’adesivo con il cuore impacchettato, a significare che all’interno potranno ricevere informazioni e materiale divulgativo inerente la donazione degli organi. La collaborazione tra il Coordinamento regionale delle donazioni e dei prelievi di organi e tessuti (diretto dal dottor Pier Paolo Donadio), l’Ordine dei Farmacisti e l’Università di Torino consente al farmacista di comunità di dare ai cittadini interessati informazioni esaustive rispondendo in maniera semplice ed immediata ai quesiti posti.
Il corso sarà disponibile sul sito www.socialfarma.it dal 20 giugno. Ad oggi le farmacie del Piemonte e della Valle d’Aosta già formate sono una trentina, quelle presenti in aula durante il primo percorso di formazione. A dimostrazione dell’attenzione dell’amministrazione regionale per il tema delle donazioni, tra gli obiettivi indicati per il 2016 ai direttori generali delle Aziende sanitarie regionali c’è anche quello di incrementare la donazione di organi.