Ricetta elettronica. Federfarma: “Accesso al farmaco più omogeneo in tutto il Paese”

“Grazie all’impegno delle farmacie il numero delle ricette elettroniche è cresciuto rapidamente e nel giro di qualche mese saranno elettroniche oltre l’85% delle ricette Ssn”

A cura di Redazione Farmalavoro

Dal 1° gennaio 2016 il cittadino potrà utilizzare la ricetta elettronica in tutte le farmacie pubbliche e private italiane. Lo prevede un decreto presentato ieri dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. “Questo provvedimento – commenta Annarosa Racca, presidente di Federfarma – rende più omogeneo l’accesso al farmaco nelle varie aree del Paese. Agevola il cittadino che, spostandosi per lavoro o per vacanza, potrà ritirare in qualunque farmacia i farmaci che gli sono stati prescritti dal suo medico”.
 
“Compie così un ulteriore passo in avanti il processo di digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale teso a assicurare trasparenza, tracciabilità delle prescrizioni e appropriatezza prescrittiva. All’attuazione della ricetta elettronica – prosegue Racca – hanno contribuito in modo determinante le farmacie, che hanno collaborato a livello nazionale e locale ad individuare le soluzioni tecniche piu’ adeguate. Grazie all’impegno delle farmacie il numero delle ricette elettroniche è cresciuto rapidamente e nel giro di qualche mese saranno elettroniche oltre l’85% delle ricette Ssn”.
 
“D’altronde le farmacie – conclude Racca – hanno contribuito fin dall’inizio alla informatizzazione del Ssn. Un esempio per tutti il fatto che, per agevolare il monitoraggio della spesa e dei consumi farmaceutici, da anni le farmacie forniscono gratuitamente tutti i dati delle ricette alle istituzioni sanitarie”.

 

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