37° Congresso Sif. Nuovi orizzonti della farmacologia, tra etica e scienza

Se ne discuterà a Napoli dal 27 al 30 ottobre

A cura di Redazione Farmalavoro

“I nuovi orizzonti della ricerca farmacologica: tra etica e scienza”, questo il titolo, quanto mai attuale, del 37° Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia (Sif), che si svolgerà a Napoli dal 27 al 30 ottobre. Il Congresso si articolerà in simposi, letture magistrali, sessioni di comunicazioni orali e poster che tratteranno tutte le tematiche della farmacologia: un’occasione unica di confronto e di approfondimento per i farmacologi italiani e colleghi stranieri che vede coinvolto il mondo accademico, ospedaliero, aziendale ed istituzionale con un unico grande obiettivo: la Salute dell’Uomo.
 
In particolare le aree tematiche trattate includeranno: farmaci per epatite C, farmaci oncologici, farmaci biotecnologici per malattie immunitarie reumatologiche, dermatologiche e gastrointestinali, farmaci per malattie neurologiche importanti come la sclerosi multipla, farmaci per lo scompenso cardiaco e l’ipertensione arteriosa, nonché temi di ricerca di base come le cellule staminali.

Il Congresso Nazionale Sif, ogni due anni, promuove la ricerca nel campo della farmacologia di base e applicata, facilitare lo scambio di conoscenze e gli incontri fra ricercatori e incentivare lo sviluppo degli aspetti scientifici, didattici e sociali della farmacologia nei contesti accademici, sanitari, industriali e politici. In linea con la mission della Sif verrà inoltre dato molto spazio ai giovani. In particolare il 27 ottobre mattina si terrà il 18° Seminario dei Dottorandi, Specializzandi, Post dottorandi e Assegnisti che si concluderà con la lettura magistrale di Jean Philippe Pin, Direttore del Dipartimento di Farmacologia Molecolare dell’Istituto di Genomica Funzionale/ Cnrs di Montpellier dal titolo: “Metabotropic glutamate receptors: complex allosteric machines for innovative drugs” in cui presenterà i risultati di una ricerca di frontiera che pone l’accento sui meccanismi di comunicazione cellulare studiati con tecnologie avanzate che hanno permesso di comprendere non solo la reale struttura complessa dei recettori metabotropici, ma anche di identificare nuove molecole farmacologicamente attive.

Durante la cerimonia di apertura, che avverrà nel tardo pomeriggio del 27, è prevista la lettura magistrale di Elena Cattaneo, Professore Ordinario di Farmacologia all’Università degli Studi di Milano e co—fondatore e direttore di UniStem, il Centro di Ricerche sulle Cellule Staminali dell’Università Statale di Milano, dedicato da vent’anni allo studio della malattia di Huntington, nonché Senatore a Vita della Repubblica Italiana dal 2013.
E proprio a questo tema è dedicata la sua Lettura magistrale, dal titolo “Huntington: from evolutionary studies to new pharmacological targets”. Di rilevanza scientifica anche la lettura, il 28 ottobre, di Napoleone Ferrara (Cancer Research Institute, Università di San Diego), dal titolo: “Clinical Application of anti VEGF drugs”. Il Professor Ferrara ha scoperto il Vascular Endothelial Grow Factor (VEGF), permettendo l’individuazione e caratterizzazione di farmaci biotecnologici (anticorpi monoclonali) innovativi di estrema rilevanza per patologie di estrema gravità, quali le patologie neoplastiche e le sindromi oculari neovascolari.

Il 29 ottobre invece la lettura magistrale di Daniele Piomelli, Professore di Farmacologia presso l’Università della California, Irvine School of Medicine, tratterà del futuro terapeutico degli endocannabinoidi “The endocannabinoid sinapse”: Piomelli, nato e cresciuto in Italia fino alla laurea in Farmacia nel 1982, si è trasferito poi negli USA dove ha conseguito importanti risultati in neurofarmacologia, occupandosi tra le varie tematiche degli effetti dei cannabinoidi sul cervello e dei possibili utilizzi farmacologici.

All’interno del congresso verrà allestita un’area dedicata all’esposizione di apparecchiature tecniche, pubblicazioni e materiale scientifico, nonché un “corner” dedicato alla farmacologia in relazione al mondo del lavoro, in cui i giovani farmacologi potranno incontrare, per la prima volta, direttamente o indirettamente aziende del settore interessate.

Sempre i giovani soci Sif saranno i protagonisti, nella sessione di chiusura del Congresso, dell’assegnazione di premi per i migliori contributi scientifici.
Nelle giornate del congresso troverà spazio anche l’Assemblea dei Soci con le relative elezioni per il rinnovo delle cariche sociali della Sif. Quattro giorni, dunque, ricchi di appuntamenti scientifici e sociali, dove la farmacologia, la ricerca, lo sviluppo economico e la salute saranno gli assoluti protagonisti.

 

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