Mascherine. Adf e Federfarma Servizi: “Pronti a distribuire 9 mln mascherine a maggio e 20 mln a settimana a partire da giugno”

Le associazioni dei distributori dopo le polemiche dei giorni scorsi e l’accordo finale raggiunto con il commissario Arcuri evidenziano come “con un accordo interassociativo sono state in grado di reperire nei canali internazionali forniture per 9 milioni di mascherine nel mese di maggio a partire dal prossimo lunedì e di 20 milioni di mascherine la settimana a partire dal mese di giugno”.

A cura di Redazione Farmalavoro

“Dopo svariate riunioni tenute a ritmo serrato negli ultimi giorni, sono state concordate le modalità per le quali le farmacie e le parafarmacie italiane torneranno ad essere costantemente approvvigionate di mascherine chirurgiche al prezzo massimo fissato dal Commissario di 0,50 euro più Iva. In particolare, le Associazioni dei Distributori con un accordo interassociativo sono state in grado di reperire nei canali internazionali forniture per 9 milioni di mascherine nel mese di maggio a partire dal prossimo lunedì e di 20 milioni di mascherine la settimana a partire dal mese di giugno”. È quanto si legge in una nota congiunta di Adf e Federfarma Servizi.

“Le esigenze immediate – prosegue la nota – di mascherine che erano state tempestivamente segnalate al Commissario per sopperire alla mancanza delle stesse sono state da questo reperite e si è impegnato a iniziare i primi approvvigionamenti delle farmacie con 10 milioni di mascherine nel mese di maggio, a partire da domani”.

“Il suddetto accordo – ricordano le associazioni dei distributori – prevede altresì che il commissario si faccia carico del maggior costo che i distributori sosterranno rispetto al prezzo originariamente concordato di 38 centesimi a mascherina, al fine di garantire ai farmacisti l’acquisto delle mascherine chirurgiche al prezzo di 40 centesimi e successivamente ai cittadini al prezzo massimo definito dal Commissario. Le parti hanno altresì convenuto che i distributori lavoreranno per ricercare ulteriori approvvigionamenti e il Commissario a provvedere ad ulteriori integrazioni entrambi con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno di farmacie e parafarmacie nell’interesse dei cittadini che potranno acquistare questi importanti dispositivi al prezzo di 0,50 più eventuale Iva”.

Le Associazioni dei Distributori auspicano pertanto che “venga riconosciuto il puntuale e capillare servizio pubblico essenziale indispensabile sempre, ma svolto con ancora maggiore efficienza, dedizione e vigore durante la pandemia a supporto delle farmacie e parafarmacie”.

 

Fonte: IlFarmacistaOnline

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