“Tutte le prese di posizione sull’appropriatezza prescrittiva esplose dopo la pubblicazione del Decreto Enti Locali – afferma Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – seppur corrette, sono prevalentemente basate su opinioni senza alcun riferimento a evidenze prodotte nelle organizzazioni sanitarie italiane, dove è giunto il momento di condurre studi sistematici di miglioramento della qualità, inclusa l’appropriatezza prescrittiva”.
E proprio per premere sul miglioramento degli studi in sanità, la Fondazione ha deciso di pubblicare in italiano l’ultimo aggiornamento della linea guida SQUIRE 2.0 (Standards for QUality Improvement Reporting Excellence), standard per l’eccellenza nel reporting degli studi di miglioramento della qualità, pubblicata contestualmente al BMJ Safety and Quality e ad altre 13 riviste internazionali.
“Siamo certi – conclude Cartabellotta – che SQUIRE 2.0 rappresenta un documento di riferimento per istituzioni e professionisti che intendono pianificare, condurre e pubblicare progetti di miglioramento della qualità dell’assistenza erogata dal SSN, contribuendo così alla sua sostenibilità. Indubbiamente, scrivere sul miglioramento con metodo e rigore scientifico è un’attività complessa, ma condividere successi, fallimenti e sviluppi attraverso le pubblicazioni rappresenta uno step fondamentale per migliorare la qualità e la sostenibilità dei servizi sanitari”.