XVII rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati: la situazione per i laureati in Farmacia e CTF

Timidi segnali di inversione di tendenza, ma permane l’esigenze di forti politiche di prevenzione

A cura di Redazione Farmalavoro

“Il XVII Rapporto AlmaLaurea registra timidi segnali di inversione di tendenza nel mercato del lavoro che fanno sperare in un 2015 più roseo. Tuttavia, come testimoniano i dati relativi ai laureati indagati a cinque anni dal titolo, il lungo periodo di recessione ci consegna un pesante fardello e conferma delle persistenti difficoltà occupazionali di coloro che si sono laureati a cavallo della crisi. Si tratta di una gravosa eredità, che condizionerà le opportunità occupazionali, retributive, di carriera, di questi laureati anche nella fase di ripresa dell’economia e in un orizzonte di medio-lungo termine. Il messaggio quindi, anche in quest’ambito è: prevenire è sempre meglio che curare. La prevenzione richiede politiche macroeconomiche più attive, coordinate su scala europea, un maggiore impegno sul fronte delle politiche industriali e l’adozione di misure volte a valorizzare la conoscenza e a favorire l’incontro tra domanda e offerta di capitale umano”. Così Francesco Ferrante, componente del Comitato scientifico di AlmaLaurea, ha illustrato la situazione del mondo del lavoro descritto nel XVII Rapporto AlmaLaurea riferito agli anni 2014 e da poco pubblicato.

Farma Lavoro offre qui una sintetica analisi della situazione occupazionale dei laureati in Farmacia e CTF (classe di laurea Farmacia e farmacia industriale). 

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